Nel contesto della mostra bipersonale "Tra roccia e aria" della scorsa estate, ho esposto anche questo lavoro, raffigurante una specie piuttosto rara delle Alpi Marittime: un esemplare maschio di gallo forcello (Lyrurus tetrix). Quest'uccello, anche chiamato fagiano di monte, è grande circa 60 centimetri, con una caratteristica coda formata da 18 lunghe penne che, associate a quelle del sottocoda ed alcune timoniere, forma una lira. La femmina è molto meno vistosa, con colori come bruno e ruggine attraversati da macchie nere. Il gallo forcello abita boschi ricchi di cespugli e arbusti, dove si nutre di foglie, frutti,semi. Purtroppo in Italia pare sia ancora oggetto di caccia, seppur regolamentata.
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